Saranno ben quattro i film italiani in corsa in questa 65/a edizione della Mostra internazionale del Festival del Cinema di Venezia (27 agosto-6 settembre). Correranno per il Leone d’Oro: il film di Pupi Avati, ‘Il papà di Giovanna”; quello di Pappi Corsicato, ‘Il seme della discordia’; Marco Bechis, ‘Birdwatchers’ e, infine, il film di Ferzan Ozpetek, ‘Un giorno perfetto’.
IL PAPA’ DI GIOVANNA di Pupi Avati, con Silvio Orlando, Alba Rohwacher, Francesca Neri, Ezio Greggio, Serena Grandi (distribuzione Medusa, produzione DueA film -Medusa)). Bologna 1938 – Michele Casali (Silvio Orlando) si trova a vivere una situazione disperata: la figlia adolescente Giovanna (Alba Rohwacher), ha ucciso per gelosia la sua migliore amica. La ragazza viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico a Reggio Emilia dove rimarra’ fino al ’45. Il padre si trasferisce li’ per starle vicino. Da sempre i due hanno un legame particolare, forse patetico, dal quale avevano esclusa la mamma Delia (Francesca Neri), la quale dopo la tragedia decide di non rivedere piu’ Giovanna. Testimone della vicenda, un ispettore di polizia (Ezio Greggio), amico del protagonista.
IL SEME DELLA DISCORDIA di Pappi Corsicato con Caterina Murino, Alessandro Gassman, Martina Stella, Michele Venitucci, Isabella Ferrari. (distribuzione Medusa, produzione Rodeo Drive-Medusa). Ispirato molto liberamente a un racconto di Heinrich von Kleist, La marchesa von…, il film racconta di una coppia sposata (Alessandro Gassman e Caterina Murino), entrambi lanciati nelle loro carriere: lui e’ un rappresentante di fertilizzanti, lei una commerciante che ha ereditato una boutique dalla madre e che ora vuole aprire un concept store. Un giorno lei scopre di essere incinta proprio quando al marito viene diagnosticata l’infertilita’. Il seme della discordia tocchera’ temi molto attuali: la sterilita’ maschile, le coppie over 30 che non si decidono mai ad avere figli e anche il dramma se scegliere o meno per l’aborto.
BIRDWATCHERS (LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI) di Marco Bechis con Claudio Santamaria, Chiara Ceselli, Alicelia Batista Cabreira, Abrisio De Silva Pedro (distribuzione 01. produzione Classic-Rai Cinema). Mato Grosso do Soul (Brasile): i fazendeiro conducono la loro vita ricca e annoiata, possiedono campi di coltivazioni transgeniche e trascorrono serate in compagnia dei turisti venuti a guardare gli uccelli. Fuori delle loro proprieta’, cresce il disagio degli indio, un tempo legittimi abitanti di quelle terre, costretti a lavorare in semi schiavitu’ o suicidarsi per disperazione. Proprio un gesto disperato scatena la ribellione: due mondi contrapposti si fronteggiano, ma a provare la curiosita’ uno dell’altro sono i giovani.
UN GIORNO PERFETTO di Ferzan Ozpetek con Valerio Mastandrea, Isabella Ferrari, Monica Guerritore, Valerio Binasco, Nicole Grimaudo, Stefania Sandrelli (distribuzione 01). Tratto dall’omonimo romanzo di Melania Mazzucco (Rizzoli), prodotto da Fandango con Rai Cinema, Un giorno perfetto racconta le 24 ore precedenti una tragedia familiare. Emma (Isabella Ferrari) e Antonio (Valerio Mastandrea), sposati e con due figli, sono separati da un anno. Emma e’ andata ad abitare dalla madre con i bambini, Antonio vive solo nella casa dove una notte si sentono degli spari. Il film racconta anche altri personaggi come l’onorevole Elio Fioravanti (Valerio Binasco) in giro per comizi elettorali e una realta’ caotica tra tangenziali di periferia e le strade del centro, aule scolastiche e bus affollati, lavori precari in un call center, i ricchi e i poveri.